Web
Intervista a margine del XXXV Convegno annuale della SIG
Professore Giorgio Banti, che cos'è la linguistica? "Può essere definita come lo studio tutti gli aspetti delle lingue: funzionamento, organizzazione interna, uso nella società, variazioni diacroniche, diatopiche, diastratiche." L'etimologia "scienza del vero": che ne pensa? "A mio parere questa definizione non corrisponde del tutto alInaugurata la mostra “Norma e capriccio: spagnoli in Italia all'esordio della maniera moderna”: ne parla Riccardo Naldi, membro del comitato scientifico promotore dell'evento
Il 4 marzo, presso la Galleria degli Uffizi, è stata inaugurata la 13a edizione del programma “Firenze - un anno ad arte” con la mostra “Norma e capriccio: spagnoli in Italia all’esordio della maniera moderna” che resterà aperta fino al 26 maggio.La guerra come bugia: questo il tema centrale dell’intervento del giornalista ed inviato Rai Ennio Remondino alla Summer School Comunicando, che per oltre trent’anni ha realizzato importanti e talvolta scomode inchieste. Tra le più note quella sui rapporti tra Cia e P2 e la guerra in Jugoslavia
Remondino, nel suo intervento alla Summer School "Comunicando" si è soffermato a lungo sulla questione dell’uranio impoverito, sulle diverse tipologie di armi di distruzione di massa (atomiche, biologiche e chimiche) nonché sulla non sempre corretta informazione circa le loro conseguenze per l’uomo."Il mio maestro? Innanzitutto Walter Belardi"
Professore Mancini, che cos'è la linguistica? “La linguistica è la disciplina che si occupa di tutte le questioni concernenti il linguaggio, sia da una prospettiva funzionale, sia per quanto riguarda l’analisi delle testualità del passato.Arcadia di Jacopo Sannazaro, Introduzione e commento a cura di Carlo Vecce, Carocci editore, 2013, pp. 392
L’analisi del volume mostra molteplici chiavi di lettura e differenti tematiche, prime fra tutte l’opposizione topica fra la vita campestre e quella cittadina e il rapporto uomo-natura che si inserisce nel sogno di ricerca di un’armonia perduta: è questo che spiega il grande fascino che l’Arcadia di Sannazaro ha esercitato sugli intellettuali dell’et