L'Orientale
La professoressa Isabel Román è stata ospite dell'Orientale per una conferenza sull’opera di Ramón Gómez de la Serna e, in particolare, sulle greguerías
Martedì 19 giugno 2012, presso la sede di palazzo Giusso, si è svolto un interessante incontro con la professoressa Isabel Román dell'università di Cáceres, organizzato dal dottorato in Culture dei Paesi di Lingue Iberiche e Iberoamericane e presentato dal preside della facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Orientale, il professore AugConsegnati a Palazzo Giustiniani i riconoscimenti ai nuovi “Ambasciatori del Mezzogiorno”. L’iniziativa patrocinata dal Senato della Repubblica e dall’Università di Napoli Federico II
Con l’intervento del presidente della Corte costituzionale Alfonso Quaranta e la partecipazione di esponenti del mondo delle istituzioni e della cultura sono stati consegnati nel corso di una cerimonia svoltasi al Senato della Repubblica, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, i premi “Guido Dorso”, promossi dall’omonima Associazione presieduta da Nicola SquitieriAbbiamo intervistato Iain Chambers, coordinatore del gruppo di ricerca dell'Orientale impegnato nel framework di ricerca “Cultural Memory, Migrating Modernity and Museum Practises” Clicca qui per guardare il video realizzato per l'occasione dal Web Magazine d'Ateneo
Professor Chambers, lei fa parte del comitato scientifico che ha promosso il convegno svolto nell'ambito del progetto MeLa.La questione dell'identità in Asia: il Giappone
Il secondo incontro del ciclo di conferenze "Questioni d'Identità in Asia", tenutosi nella suggestiva cornice della Sala delle conferenze di Palazzo Du Mesnil, si è sviluppato intorno a due interventi: in quello di Noemi Lanna, "Rimozione dell'Asia, Identità e Modernità in Giappone, nella Stagione della Politica" è stata esaminata ladi Camilla Miglio. Napoli, Università degli studi di Napoli "L'Orientale", 2006, 289 pp.
Dentro di noi abitano molte lingue. Passiamo dalla lallazione all’articolazione dei suoni e poi delle parole, raggiungiamo infine la dominazione del mondo, per gradi progressivi che non escludono anzi contengono gli stadi precedenti. Dentro di noi abita il lessico familiare, si sfilacciano i canti delle madri, risuona l’idioma di tate e zie.